Spelling inglese, affrontiamolo con l'aiuto della wordbox
Da quando e' iniziata la scuola quest'anno, due cose sono sempre presenti nei compiti di Gattila, un libro dalla storia accattivante, e la sua wordbox.
Quattro volte a settimana quindi io e lui, seduti comodi leggiamo le pagine assegnate del libro ed insieme ci esercitiamo con le high frequency words che mano a mano vengono assegnate, con la lettura e con il famigerato spelling!
La scrittura e per l'appunto la lettura dei vari fonemi rappresentano una delle difficoltà maggiori della lingua inglese; spesso lo stesso suono può essere scritto in vari modi che a loro volta danno origine a significati diversi (heterographs) ad esempio their and there. Ci sono parole che si pronunciano allo stesso modo e che sono scritte allo stesso modo ma che hanno significati diversi (homonyms) ad esempio bark (abbaiare) e bark (corteccia). Per non parlare poi di quelle parole che pronunciate diversamente ma scritte allo stesso modo hanno significati disparati (heteronyms) desert (deserto) e desert (abbandonare). Nella lingua inglese ci sono addirittura parole che, scritte allo stesso modo cambiano, di significato se iniziano con una maiuscola (capitonyms) ad esempio March (marzo) e march (marciare). Voglio per il momento tralasciare che poi l'inglese British e quello Americano possono differire ulteriormente, sia come ortografia, che come pronuncia e significato per la stessa parola. Onestamente un grande caos!
Se avete voglia di approfondire ulteriormente qui potete trovare un grafico utile alla comprensione e differenziazione dei termini sopra elencati.
Per questo, l'ortografia/fonetica e lo spelling di parecchie parole vengono imparate a memoria a partire già dai primi anni di scuola. Oltretutto, in quasi tutte le scuole e a volte a livello nazionale si organizzano addirittura gare di ortografia; quelle che vengono chiamate Spelling contests or Spelling Bees. Chiaramente già dalle prime classi elementari i bimbi sono molto incoraggiati a parteciparvi. Cosi' giocando imparano importanti regole della grammatica della loro lingua!
Se avete voglia di approfondire ulteriormente qui potete trovare un grafico utile alla comprensione e differenziazione dei termini sopra elencati.
Per questo, l'ortografia/fonetica e lo spelling di parecchie parole vengono imparate a memoria a partire già dai primi anni di scuola. Oltretutto, in quasi tutte le scuole e a volte a livello nazionale si organizzano addirittura gare di ortografia; quelle che vengono chiamate Spelling contests or Spelling Bees. Chiaramente già dalle prime classi elementari i bimbi sono molto incoraggiati a parteciparvi. Cosi' giocando imparano importanti regole della grammatica della loro lingua!
Vi ricordo che queste non sono altro che quelle parole che si trovano molto frequentemente nel vocabolario di ogni giorno, e che a volte hanno ortografia, che non segue nessuna regola fonetica.
Nella scuola di Gattila ogni giorno la maestra introduce alcune parole, poi a casa oltre che alla lettura delle pagine assegnate del libro, viene chiesto al bimbo di fare un paio frasi con le stesse.
Solitamente Gattila ci impiega poco, oramai e' molto padrone della lingua e in automatico riesce a fare un paio di frasette veloci. Gli e' meno facile la scrittura, ed e' qui che la famosa wordbox entra in gioco.
Le parole assegnate, vengono trascritte dalla maestra in tesserine plastificate (mini flash cards) e riposte in una scatolina. Ogni giorno quindi la scatolina si riempie un po' di piu', ed ogni giorno il bimbo ha la possibilita' di giocare in autonomia e di costruire frasi con ogni parola fatta.
Noi iniziamo sempre con il prendere tesserina per tesserina e leggere cio' che vi e' scritto. Poi la riponiamo sul tavolo. Una volta lette tutte le parole ci sbizzariamo a formare frasi. Alcune serie, altre meno. E cosi' ci capita di scrivere cose carine come Jack has a ham on his head, o Bob has two bananas to take home too. I bimbi si avvicinano cosi' in modo abbastanza divertente allo scrivere in modo corretto e differenziare parole che vengono pronunciate in modo uguale (o quasi), ma che hanno significati MOLTO disparati.
Gattila si diverte, sempre, ed intanto senza far troppa fatica, impara la grafia di una lingua che su questo fronte almeno non e' delle piu' facili!
Se volete approfondire l'argomento della fonetica, potete trovare qui e qui e qui ulteriori articoli interessanti.
Vi ricordo invece che tutti i libri sulla fonetica da noi consigliati li potete trovare nella cartella apposita in pinterest.
scritto da Mirella
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