Reading Challenge: uno stimolo alla lettura estiva come supporto fondamentale alla conoscenza della lingua inglese
Leggere e scrivere in inglese, per il mio bimbo di 7 anni, e' stata una bella sfida. Non e' stato come imparare a parlare o a capire. Ci sono voluti tanti esercizi giornalieri, tante letture, tanto impegno. Con il tempo, ho scoperto che la stessa difficolta' la stavano affrontando anche i bambini inglesi amici di mio figlio.
La fonetica inglese e' complessa, ricca di eccezioni, di suoni, di lettere intrecciate.
Insomma, una vera sfida, una vera challenge. Per questo motivo il KS1 (Key Stage 1) inglese, che comprende il Foundation Year, Year 1 e Year 2, e' molto focalizzato sulla lettura.
I bambini non hanno compiti a casa se non quello di leggere. Devono leggere, insieme ai genitori, almeno quattro volte a settimana e annotare le letture sul proprio Reading Book. Se raggiungono questo traguardo diventano Star Reader e, a fine di ogni term scolastico, ricevono in premio un certificato.
La fonetica inglese e' complessa, ricca di eccezioni, di suoni, di lettere intrecciate.
Insomma, una vera sfida, una vera challenge. Per questo motivo il KS1 (Key Stage 1) inglese, che comprende il Foundation Year, Year 1 e Year 2, e' molto focalizzato sulla lettura.
I bambini non hanno compiti a casa se non quello di leggere. Devono leggere, insieme ai genitori, almeno quattro volte a settimana e annotare le letture sul proprio Reading Book. Se raggiungono questo traguardo diventano Star Reader e, a fine di ogni term scolastico, ricevono in premio un certificato.
Potrebbe sembrare una stupidaggine, ma noi abbiamo fatto come ci e' stato consigliato e non abbiamo mai mollato la presa. Abbiamo letto costantemente per due anni, quasi ogni giorno e abbiamo raggiunto risultati impressionanti. La lettura del Grande di casa e' fluida e lui inizia ad apprezzare maggiormente le storie, i libri e i racconti che, anche da solo, comincia ad affrontare.
Per farvi capire quanto e' importante la lettura nelle scuole inglesi non posso far altro che raccontarvi quali sono i compiti delle vacanze di un bambino inglese che frequenta la Primary School.
La scuola, in genere, non da compiti.
La scuola, in genere, non da compiti.
A livello nazionale, proprio cosi' nazionale, viene invece lanciata una sfida: la Reading Challenge.
Ogni estate, in tutte le biblioteche del Regno Unito, ci si puo' iscrivere a questa sfida che consiste nel leggere sei libri durante il periodo estivo. I libri li sceglie il bambino a seconda del proprio livello. Una volta registrati si ottiene un poster dove andranno segnati i libri letti. Per ogni libro letto si ottiene un premio. Degli stickers per completare il poster, un braccialetto e infine la medaglia e il certificato di traguardo raggiunto.
La sfida puo' essere fatta anche dai piu' piccoli che possono leggere insieme a mamma o papa' i loro sei libri.
La sfida puo' essere fatta anche dai piu' piccoli che possono leggere insieme a mamma o papa' i loro sei libri.
Ogni anno viene proposto un tema diverso. Quest'anno e' stato l'anno dei Record Breakers, dei primatisti mondiali. Il poster e' ricco di notizie di record incredibili avvenuti un po' ovunque nelle varie nazioni. C'e' la storia della lumaca piu' grande che sia mai esistita (Africa), l'uomo piu' alto del mondo (Turchia), colui che e' riuscito ad impilare il maggior numero di bastoncini in un minuto (Italia).
Tutte le notizie e le regole della sfida, cosi' come altre attivita' correlate, sono anche presentate in un sito internet creato appositamente: www.recordbreakers.org.uk.
Tutte le notizie e le regole della sfida, cosi' come altre attivita' correlate, sono anche presentate in un sito internet creato appositamente: www.recordbreakers.org.uk.
Questa iniziativa e' stimolante per un bambino, lo e' stata per il mio. Aveva voglia di finirla, di completare i suoi target e arrivare a scuola, il primo giorno, con la medaglia al collo. Non c'e' pressione, i libri possono essere di tre pagine cosi' come di cinquanta pagine. Ognuno deve sentirsi libero di scegliere storie al proprio livello. Non c'e' competizione. Deve essere un piacere. Se lo si vive cosi', da tante soddisfazioni.
Non avevo capito quanto fosse importante leggere fino a quando non ho intrapreso, due anni fa, questo percorso con il mio Grande. Un percorso noioso a volte, non sempre aveva voglia, ma fatto con costanza ha dato i suoi frutti. Frutti che hanno dato grande fiducia in se stesso a mio figlio. Frutti speciali, quindi.
Scritto da Miriam
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